Nona parte del corso python
Attenzione: a questo punto non abbiamo più a che fare con una lista, ma con una stringa.
Vediamo anche un altro esempio per comprendere meglio cosa fa join:
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione una @:
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione il punto, per dividere un url web:
Restituisce quindi una lista di elementi, separato una volta da un punto
Volendo togliere il max split, vediamo il risultato
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione il punto, per dividere un url web:
Vediamo un esempio:
DATATYPES
Ecco i datatypes disponibili:
Numbers
Bool
List
Tuple
Strings
Set
Dictionary
STRINGHE
MANIPOLAZIONE
s.JOIN()
a partire da una lista restituisce una stringa risultante dalla concatenazione degli oggetti in <iterable> separati dal valore di separazione s.
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione una virgola:
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione una virgola:
a = ', '.join(['uno', 'due', 'tre', 'quattro']) print(a) >>> uno, due, tre, quattro
Attenzione: a questo punto non abbiamo più a che fare con una lista, ma con una stringa.
Vediamo anche un altro esempio per comprendere meglio cosa fa join:
a = '---- '.join(['uno', 'due', 'tre', 'quattro']) print(a) >>> uno---- due---- tre---- quattro
s.PARTITION()
a partire da una stringa restituisce una lista risultante dalla concatenazione oggetti di cui il primo elemento è quello separato dal valore di separazione s.
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione una @:
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione una @:
a = 'uno@due,tre,quattro'.partition('@') print(a) >>> ('uno', '@', 'due,tre,quattro')
s.rPARTITION()
come partition ma comincia a partire da destra anzichè da sinistra
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione una @:
a = 'uno@due,tre@quattro'.rpartition('@') print(a) >>> ('uno@due,tre', '@', 'quattro')
SPLIT()
s.split(sep=None, maxsplit=-1)
A partire da una stringa, la divide in una lista, usando il separatore specificato. E' possibile specificare il numero di occorrenze dello spllit
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione il punto, per dividere un url web:
a = 'www.artigianidelweb.com'.split('.', maxsplit=1) print(a) >>> ['www', 'artigianidelweb.com']
Restituisce quindi una lista di elementi, separato una volta da un punto
Volendo togliere il max split, vediamo il risultato
a = 'www.artigianidelweb.com'.split('.') print(a) >>> ['www', 'artigianidelweb', 'com']
RSPLIT()
s.rsplit(sep=None, maxsplit=-1)
Come split, ma comincia da destra
Vediamo un esempio, scegliamo come valore di separazione il punto, per dividere un url web:
a = 'www.artigianidelweb.com'.rsplit('.', maxsplit=1) print(a) >>> ['www.artigianidelweb', 'com']
SPLITLINES()
s.splitlines () divide una stringa le restituisce in una lista. I separatori sono i caratteri di tabulazione
\n Newline
\r Carriage Return
\r\n Carriage Return + Line Feed
\v or \x0b Line Tabulation
\f or \x0c Form Feed
\x1c File Separator
\x1d Group Separator
\x1e Record Separator
\x85 Next Line (C1 Control Code)
\u2028 Unicode Line Separator
\u2029 Unicode Paragraph Separator
a = 'uno\r\ndue\ftre\u2028quattro'.splitlines() print(a) >>> ['uno', 'due', 'tre', 'quattro']
Commenti
Posta un commento